I proprietari di alloggi disponibili per l’affitto sono, oggi, sempre più preoccupati di tutelarsi nel caso di mancato pagamento dei canoni.

Ricordiamo che i proprietari in caso di mancato pagamento non solo non incassano ma sono chiamati a pagare le imposte su quanto non riscosso finché non si sia  concluso il procedimento giurisdizionale di convalida di sfratto.

I Proprietari pertanto cercano sempre maggiori garanzie onde evitare problemi legati al mancato pagamento del canone di affitto. Le garanzie che tutelano maggiormente il proprietario sono il contratto di lavoro a tempo indeterminato (è possibile pignorare il quinto dello stipendio) e la garanzia bancaria

Cos’è la fideiussione bancaria? 

E’ una garanzia prestata dalla banca del conduttore (inquilino) che garantisce il pagamento del canone e degli altri oneri nascenti dal contratto.

La fideiussione bancaria ha un costo variabile in base alla durata del contratto ed all’importo garantito. Inoltre la banca può chiedere il vincolo della somma di denaro garantita.

L’ammontare della garanzia è solitamente pari a 6 o 12 mensilità del canone richiesto e la fideiussione deve coprire l’intera durata del contratto compreso i rinnovi taciti.

E’ fondamentale inoltre che la fideiussione preveda la cd. clausola di escussione a prima richiesta, che deve essere prevista dal contratto di locazione, e consiste nella possibilità del proprietario di chiedere direttamente alla banca il pagamento del canone senza passare dall’inquilino.

Per richiedere una fideiussione bancaria, il conduttore (inquilino) deve rivolgersi alla sua banca o altro istituto bancario e presentare la domanda per la concessione e sottoscrizione del contratto di garanzia, fatto salvo l’esito positivo dei controlli sulle sue dichiarazioni reddituali e garanzie.

La banca richiede la seguente documentazione:

• Dichiarazione dei redditi modello 730 o Redditi e buste paga.
• Carta d’Identità e codice fiscale.
• Copia del contratto di locazione o proposta accettata.